La mamma di Angela ha rotto gli indugi: dopo aver ottenuto il parere positivo dei servizi sociali, informato i Carabinieri e l'avvocato del padre e ha portato la bambina nella casa nuova.
Il padre ha tentato di opporsi ma non ha avuto successo, anzi, dopo la convocazione dai Carabinieri, ha dovuto (finalmente!) presentarsi anche al Consultorio.
Questa decisione nata dalla disperazione è riuscita a smuovere le acqua: ieri sera è arrivato il provvedimento provvisorio del Tribunale dei minori per Angela: affidamento condiviso (perchè secondo il giudice non ci sono gli estremi per un affidamento esclusivo!), ma con domicilio prevalente presso la mamma, contatti con il padre da concordare con il Consultorio, assegno di mantenimento per la bambina, che dovrà essere sentita dai periti prima del provvedimento definitivo.
Una prima vittoria.
E un grande sorriso sul volto di Angela.
Ciao Mia,
RispondiEliminaQuanto sta accadendo ad Angela mi ricorda una situazione analoga in cui si trova una bambina che conosco: a 3 anni dall'affidamento condiviso la situazione non è migliorata molto per lei, con il padre che continua ad influenzare negativamente il suo equilibrio con minacce a lei ed alla ex compagna, mentre gli organi preposti minimizzano e non si decidono a prendere provvedimenti.
Spero davvero che ad Angela e a sua madre le cose vadano meglio.
Renato C.
Fortunatamente la situazione per Angela è migliorata: tra i suoi genitori c'è ancora molta tensione, ma la bambina ha iniziato a passare qualche giornata con il padre e un po' alla volta sembra che questi momenti di contatto stiano diventando più sereni.
RispondiEliminaForse lui si sta rendendo conto di quanto vicino sia stato a perderla e si sforza di tenere un comportamento civile, sicuramente lei si sente più tranquilla sapendo che comunque alla sera tornerà a casa dalla mamma.
Speriamo che riescano finalmente a trovare un equilibrio.